Sde Re nato

C’era una volta un re, che disse alla sua serva “Dammi una spinta”. E quella spintonò.

Date un’occhiata all’anno. A qualcuno piace caldo e a qualcun altro gli si illuminerà una lampadina: “Ma il sito è nato nel 2023! Come può esserci una manomissione del 2022? Cosa significa tutto questo?”. Rispondiamo volentieri: l’idea di un collettivo ci girava nella testa da un po’. Era una nube, amorfa, l’elettrizzante quiete prima del flusso inarrestabile. Ottima mossa fu quello di cominciare a “fare”, pur non sapendo bene dove avremmo piazzato i nostri rigurgiti artistici. Ed ecco che Respinto è a tutti gli effetti una dei primissimi germi, fiori urlanti, strategie (Manuel preparati perchè ce n’è anche per te), rientra di diritto nei prodromi della nostra produzione, è un germoglio che sfocerà in capolavori assoluti tipo la Trilogia di 1Q84.

Il re allora disse all’altra serva: “Prenotami una risonanza”. E quella il cup contattò.

Cosa voleva comunicare qui l’artista: col prefisso re ci sono tantissime combinazioni di parole. A noi piaceva l’idea, antica come l’uomo, di mettere alla berlina, l’autorità. Ma anche alla station wagon. Immaginiamo che sulla destra, dove il disegno non arriva, ci sia una parete elastica: si verificherebbe il rarissimo caso di un re spinto respinto, qualcosa che gli scienziati hanno provato a far succedere in laboratorio per secoli, invano. E senza una motivazione precisa, peraltro, giusto per il gusto. Povero il re e povera anche la serva. E tutti allegri bisogna andare perchè c’è il servizio sanitario nazionale. Che arranca, ma resiste.