Ventiquattro mila dazi

Mesi prima del trionfo elettorale. Quando tutto sembrava ancora possibile. Ora non lo è più. Sembrava che anche l’avventura di questo collettivo, I put an onion, fosse terminata. Poi invece. Quindi qualche speranza ancora c’è. Forse. Musk, pronti partenza via, ha fatto il saluto romano. Che poi i romani non si salutavano in quel modo. Il referente italiano del taicun che vuole portare una macchina elettrica su Marte ha detto che è stato per via dell’autismo, nella complessa mimica corporea di Elon (nome chiaramente ebraico) quel braccio significa “ti dono tutto il mio amore”. Che può anche essere. Forse anche Hitler è stato largamente frainteso. È l’epoca in cui vale tutto, in cui qualsiasi cosa può essere interpretata ma soprattutto va contestualizzata. Tratti male i colleghi e fai battute sessiste alle colleghe? Si, ma tua mamma ha un tumore e tuo padre è morto due settimane fa, perciò…Ammazzi il vicino di sotto perchè ti ha fatto notare che all’una di mattina non è carino far partire la centrifuga? Si, però ti avevano appena licenziato e a 54 anni non è facile trovare un altro impiego…Sei un assistente sociale e violenti mamma e figlia disabili e con deficit cognitivi? Si, ma ti avevano fatto chiaramente capire che a loro piaceva! Ad ogni azione, non importa quale, corrisponde un’attenuante uguale e contraria.

Cosa voleva comunicare qui l’artista: uno stupro è uno stupro. Un falso in bilancio e una truffa ai danni dell’Inps sono un falso in bilancio e una truffa ai danni dell’Inps. Torniamo indietro, a quando c’era più bianco e nero e meno scala di grigi, perchè ne sentiamo il bisogno. Contestualizzare, analizzare il background, prendere in considerazione tutti gli elementi va bene. L’importante è che ognuno lo faccia a casa propria. Pubblicamente, sui media di informazione, limitiamoci alla cronaca, che è già devastante e avvilente di suo, e non ha bisogno di condimento. Non si tratta di dividere il mondo tra buoni e cattivi: si tratta di dividere l’umanità tra quelli che al mondo sanno starci e quelli che non sanno starci. Chi sa starci, pur avendo avuto uno zio che lo violentava ogni Natale, non si sognerà mai di menare il compagno di banco omosessuale; chi non sa starci, pur avendo ereditato un patrimonio da capogiro e aver vissuto in una favola, rimetterà in libertà tutti coloro che hanno assaltato una sede governativa e ucciso, in barba alle leggi e condannandoci all’odio reciproco. E se esiste davvero un dio, anche alla damnatio memoriae.